Class Editori – Nuovo deal in Cina per l’edizione italiana di Xinhua Silk Road

Nuovo accordo commerciale per Class Editori nel Paese del Dragone.

Ieri a Shanghai la casa editrice milanese ha siglato un’intesa con il China Economic Information Service (Ceis) di Xinhua News Agency, il principale gruppo multimediale cinese, per lanciare congiuntamente la versione italiana della piattaforma Xinhua Silk Road.

Nel dettaglio, suddetta versione gode di tutti i vantaggi del network informativo di Xinhua News Agency per raccogliere e diffondere le informazioni sulla nuova Via della Seta e sulla piattaforma informativa di Class Editori, inerente le aziende italiane e l’informazione finanziaria, in modo da consolidare ulteriormente la collaborazione tra i due Paesi.

Inoltre, tale versione fornirà servizi in grado di soddisfare le esigenze specifiche delle imprese cinesi e italiane per evidenziare ancor di più il forte piano di cooperazione tra le parti.

La partnership tra il Ceis e Class Editori non finisce qui. Infatti, le società amplieranno la cooperazione nell’ambito della Belt and Road Initiative in tutta una serie di settori, tra cui contatti per gli investimenti, transaction matching, formazione del personale, promozione del prodotto.

Li Yue, vice presidente del Ceis e direttore generale di Xinhua Silk Road, ha sottolineato che le due parti si sforzeranno per costruire la piattaforma italiana di Xinhua Silk Road, che potrà essere decisiva anche per le Pmi italiane e cinesi che necessitano di informazioni, conoscenze, formazione e consulenze.  Li ha poi aggiunto che la piattaforma diventerà un collegamento importante per la comunicazione tra le imprese cinesi e italiane fornendo servizi informativi accurati e di alta qualità.

Il Ceis e Class Editori hanno avviato un rapporto concreto e longevo per fornire migliori servizi di informazione economica sulla Belt and Road per far si che l’Italia acceleri e sviluppi rapporti commerciali.

Intorno alle 10.20 il titolo segna un rialzo del 2,3% a 0,222 euro, facendo meglio sia dell’indice di settore (+0,7%) sia del Ftse Italia Small Cap (+1,13%)