Cucinelli – La Cina non preoccupa ma sostiene il fatturato nei 9M18 (+8,3%)

La casa di moda leader nella produzione di capi in cachemire ha archiviato i primi nove mesi del 2018 con ricavi in crescita dell’8,3% a 422,2 milioni (+10,9% a cambi costanti) rispetto al pari periodo 2017.

Una dinamica che ha beneficiato del consolidamento del trend di sviluppo del business già avviato nel 2017 e che non ha risentito dei timori della guerra commerciale tra Usa e Cina e del rallentamento dell’economia di quest’ultima.

Dall’analisi del fatturato per area geografica, emerge l’exploit delle vendite realizzate in Greater China, salite del 29,2% a 38,1 milioni, con la relativa percentuale sul fatturato passata dal 7,5% a settembre 2017 all’11 per cento.

Una dinamica che ha beneficiato dell’offerta di collezioni rappresentative dell’artigianalità Made In Italy, molto apprezzate e richieste nel Paese del Dragone.

Positivo l’andamento delle vendite anche nei due mercati di punta di Brunello Cucinelli, con le vendite realizzate in Nord America salite del 3,4% a 135,7 milioni e in Europa del 9,7% a 127,4 milioni.

Sale del 5,5% a 74,4 milioni in giro d’affari in Italia, mercato di riferimento per l’immagine del brand, in particolare all’interno dell’offerta di prêt-à-porter, che evidenzia un trend positivo dei ricavi correlato sia agli acquisti del cliente locale, sia al turismo di fascia alta, che cresce in maniera costante con una significativa presenza nelle vie del lusso più importanti e nelle principali località resort.

A livello di canale distributivo, aumentano del 6,8% a 206,1 milioni le vendite dirette monomarca (49% del fatturato totale).

Il trend delle vendite conferma la sostenibilità della crescita Like For Like, che beneficia dei sell-out di vendita della collezione Autunno Inverno 2018.

Il network conta 100 boutique al 30 settembre 2018 (94 boutique al 31 dicembre 2017), in presenza di 2 aperture nei primi 9 mesi del 2018, a cui si aggiungono 4 conversioni dal canale monobrand wholesale, relative alle 2 boutique di Singapore nel mese di giugno e le boutique di San Pietroburgo e Copenaghen nel mese di luglio.

Salgono dell’11,2% a 24,2 milioni le vendite monomarca wholesale, che al 30 settembre 2018 annovera 27 boutique contro le 30 boutique a fine dicembre 2017, in presenza delle suddette conversioni e dell’apertura prestigioso Dubai Mall, avvenuta nel primo trimestre del 2018.

Incremento di particolare importanza pari al 9,5% a 191,8 milioni del fatturato realizzato tramite il canale multimarca wholesale.

La crescita è supportata dai sell-out delle vendite negli spazi esistenti, dai nuovi spazi che i Luxury Department dedicano al brand, grazie alla solidità dei risultati e dello speciale rapporto creato negli anni, e dai selezionati ingressi in nuovi multibrand, tra cui quelli nella Cina Continentale.

L’atmosfera molto positiva intorno al brand è evidenziata dal progresso delle vendite delle collezioni Autunno Inverno 2018, che stanno registrando sell-out molto interessanti, così come dalla raccolta ordini delle collezioni Primavera Estate 2019, completata nelle scorse settimane. Altrettanto positive le vendite della collezione uomo Autunno Inverno e la raccolta ordini Primavera Estate 2019.