Nel terzo trimestre 2018 il gruppo ha realizzato ricavi pari a 162,8 milioni in progresso del 9% a/a.
Una dinamica positiva che si è riflessa, seppur in maniera lievemente più contenuta, a livello di margini operativi, con l’Ebitda e l’Ebit in crescita rispettivamente del 5,2% a 58,9 milioni e del 6,2% a 46,3 milioni, in presenza di ammortamenti in leggero aumento (+1,6%).
L’utile netto è pari a 35,9 milioni, in progresso del 22,5%, beneficiando di un minore tax rate passato al 21,6% dal precedente 31,1%. Ciò per effetto principalmente della riforma fiscale americana e del positivo impatto derivante dal Patent Box in Italia.
Sul fronte patrimoniale la liquidità netta si è attestata a 128,8 milioni, in aumento di 25,1 milioni rispetto a fine giugno 2018.
Si segnala infine che sulla base dell’andamento economico del gruppo al 30 settembre 2018 il management ha confermato la guidance per l’esercizio in corso.
Nello specifico si attende ricavi in crescita di circa il 9% a cambi costanti rispetto all’esercizio 2017 e un Ebitda in progresso di circa il 12% a cambi costanti.
La società riporta infine che l’eventuale rinvio all’esercizio 2019 di alcune grandi gare presso paesi serviti tramite distributori potrebbe influenzare negativamente la chiusura dei conti dell’esercizio 2018.