Infrastrutture – Chiude a -0,4%, scatto di Toscana Aeroporti (+3,6%)

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri a -0,4%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,2%) e sottoperformando il Ftse Mib (-0,1%).

Borse europee deboli nella sessione di ieri, con l’Italia che rimane sotto la lente nell’attesa di evoluzioni sulla Legge di Bilancio. Bruxelles ha dato tempo fino al 13 novembre per rimodulare la manovra, ma per adesso gli esponenti del Governo hanno dichiarato che non ci saranno cambiamenti.

Comunque ieri mattina a Bruxelles, prima dell’Econfin, il ministro all’Economia, Giovanni Tria, si è dichiarato fiducioso su un dialogo con la Commissione europea, come auspicato ieri dall’Eurogruppo.

Sul fronte internazionale, focus sull’esito delle elezioni di Midterm negli Stati Uniti, che potrebbero indebolire o rafforzare la posizione del presidente americano, Donald Trump.

Tornando al settore infrastrutture, Toscana Aeroporti mette a segno il +3,6%, la miglior performance del comparto. L’Enac ha formalizzato al Mit la richiesta di posticipare la Conferenza dei Servizi prevista per il 9 Novembre sul tema dell’ampliamento dell’aeroporto Peretola di Firenze.

Poco mossa Atlantia (-0,2%). Standard & Poor’s ha rivisto i rating del gruppo Atlantia. L’agenzia di rating ha anche risolto il rating watch negativo e ha posto tutti i rating del gruppo in outlook negativo.

Sulla parità Inwit (-0,1%) che ha comunicato a mercati chiusi i conti dei primi nove mesi del 2018.

Si segnala infine che, secondo S&P, l’offerta presentata da FS Italiane per la potenziale acquisizione di Alitalia, non influenza al momento il giudizio di rating espresso dall’agenzia su FS Italiane, pari a “BBB”.