Inwit – L’Ebitda supera i 162 mln (+16,9%) nei primi nove mesi 2018

Nei primi nove mesi 2018 Inwit ha confermato il trend di progressivo aumento del fatturato verso i principali operatori radiomobili e della redditività delle proprie infrastrutture, incrementando ulteriormente il rapporto di co-tenancy e proseguendo il processo di contenimento dei costi di locazione passiva.

I ricavi ammontano, nei primi nove mesi 2018, a 283,9 milioni con un incremento dell’8,4% rispetto allo stesso periodo del 2017 e comprendono i ricavi derivanti dal contratto di servizio con Tim (Master Service Agreement), da clienti terzi sulle torri oggetto di conferimento e i ricavi da ospitalità sui nuovi siti e dei nuovi servizi con la realizzazione di microcelle e sistemi DAS (Distributed Antenna System) e realizzazione di backhauling.

Escludendo dai ricavi gli importi “one-off” (3,9 milioni registrati nel primo trimestre del 2018) l’incremento si attesta al +6,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio.

Per quanto riguarda il solo terzo trimestre i ricavi ammontano a 95 milioni in aumento del 7,9% rispetto al terzo trimestre 2017.

L’Ebitda è pari a 162,3 milioni con un’incidenza del 57,2% sui ricavi del periodo e un incremento del 16,9% rispetto ai primi nove mesi dell’anno precedente. Escludendo i citati “one-off” l’incidenza sui ricavi è del 56,6% con un incremento del +14,1% rispetto ai primi nove mesi 2017. L’Ebitda del terzo trimestre ammonta a 54,7 milioni in aumento del 13,6% rispetto allo stesso periodo 2017.

L’Ebit è pari a 151,1 milioni con un’incidenza sui ricavi del 53,2% e un incremento del 16,7% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio scorso (+13,6% al netto dei citati “one-off”). L’Ebit del terzo trimestre 2018 si attesta a 50,8 milioni in crescita del 13% rispetto al pari periodo 2017.

L’utile netto è pari a 105,7 milioni con un’incidenza sui ricavi pari al 37,3% e in crescita del 15,2% rispetto ai primi nove mesi 2017.

Gli investimenti industriali effettuati nel corso dei nove mesi dell’esercizio 2018, pari a 36,2 milioni, sono principalmente relativi all’acquisto di terreni e diritti d’uso di superficie, alla manutenzione straordinaria, alla realizzazione di small cells, alla realizzazione di backhauling, alla realizzazione di nuove infrastrutture. I rimanenti riguardano opere dell’ingegno, dotazioni e altre attività.

Il recurring cash flow si è attestato a 129,5 milioni, in crescita del 57,5% rispetto allo stesso periodo del 2017 (+50,3% al netto dei citati proventi “one off”).

L’indebitamento finanziario netto (come da raccomandazioni ESMA) al 30 settembre è pari a 65 milioni, con un incremento di 19,4 milioni rispetto ai 45,6 milioni di fine 2017 ed una riduzione di 14,7 milioni rispetto ai 79,7 milioni al 30 giugno.

Si segnala infine che Inwit ha preso parte, in qualità di partner industriale al consorzio, guidato da Morgan Stanley Infrastructure ed Horizon Equity Partners, che si è aggiudicato la gara lanciata dal Gruppo Altice per la vendita delle azioni della nuova società che gestirà le 3000 torri di MEO (ex Portugal Telecom). Inwit ha operato come advisor nella fase di gara e, per tale attività, le è stata riconosciuta, al momento del closing, una success fee di 2 milioni.