Obbligazioni – Lo spread scende a 290 punti, il tema manovra resta prioritario

Seconda metà di seduta all’insegna del denaro per le principali Borse europee con Piazza affari in rialzo dell’1,3 per cento.

L’attenzione degli investitori continua a rimanere rivolta alla manovra finanziaria italiana, in vista in particolare del prossimo 13 novembre.

Termine quest’ultimo entro il quale l’esecutivo guidato da Lega-M5S dovrà presentare una nuova bozza di bilancio.

In tale contesto prosegue la discesa dei rendimenti della mattinata con variazioni comprese tra i 5 e i 6 centesimi e con lo spread in calo a 290 punti base dai 297 di ieri.

Puntando gli occhi al di là dell’Atlantico il focus rimane sull’esito, comunque senza sorprese, delle elezioni di mid term che si sono svolte ieri.

Nello specifico i democratici hanno riconquistato la maggioranza alla Camera dopo otto anni mentre il controllo del Senato è rimasto in mano ai repubblicani.

Il tutto in attesa anche del meeting di domani della Fed, la quale dovrebbe mantenere invariati i tassi di interesse per poi alzarli a dicembre. Inoltre sono attese indicazioni sulle prossime mosse di politica monetaria nel 2019.

Il T-Bond si mantiene intorno a 3,19% mentre il cambio euro/dollaro si porta a 1,1469.