Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso con un -0,5% in linea con il corrispondente indice europeo ma al di sotto del Ftse Mib (-0,1%).
Ciò all’indomani in particolare della richiesta da parte dell’Eurogruppo al Governo italiano di modificare la manovra e di rispettare le regole condivise.
Oltreoceano invece il focus si è mantenuto sulle elezioni mid term, interpretabili con una sorta di valutazione dell’operato svolto fino ad ora da Donald Trump.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse, ha registrato un -0,7 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio BB Biotech (+0,3%). Poco sotto la parità Amplifon (-0,2%) che tra il 31 ottobre e il 2 novembre ha acquistato 15mila azioni proprie, pari allo 0,007% del capitale sociale al prezzo medio unitario di 15,549 euro per azione, per un controvalore complessivo pari a 233.236,25 euro.
In flessione dello 0,8% Diasorin il cui Cda si riunisce oggi per l’approvazione dei conti trimestrali.
Infine tra le Small la migliore è stata Eukedos (+1,9%).
A seguire MolMed che ha chiuso con un rialzo dell’1 per cento, dopo il +2,2% della seduta precedente.
Poco mossa Pierrel (-0,3%) su cui si riporta che il 5 novembre Fin Posillipo e Bootes, azionisti con una quota rispettivamente del 61,035% e del 8,526% del capitale sociale, hanno sottoscritto un secondo accordo modificativo del patto parasociale siglato lo scorso 29 marzo e già parzialmente modificato lo scorso 6 luglio.