Txt ha chiuso i primi 9 mesi del 2018 con ricavi per 28,6 milioni (+10% su base annua), di cui 3,7 milioni da software (+55,7%) e 24,9 milioni da servizi (+5,3%). A parità di perimetro di consolidamento i ricavi sono cresciuti dell’8,0% e Cheleo ha contribuito per 5 milioni.
I ricavi internazionali ammontano a 10,1 milioni, in aumento del 15,3% rispetto agli 8,8
milioni nei primi 9 mesi 2017, pari al 35% del totale (34% nel 2017).
Il Margine Lordo, al netto dei costi diretti, è stato di 12,7 milioni in crescita del 14 per cento. La marginalità sui ricavi è migliorata dal 42,7% al 44,3 per cento.
L’Ebitda è aumentato a 2,8 milioni (+7,9%) dopo aver spesato investimenti in ricerca e sviluppo (+15,6%) e costi commerciali (+12,4%). Le spese generali e amministrative sono cresciute del 19,9% per effetto di costi per l’acquisizione di Cheleo e di costi corporate residui dopo la cessione di TXT Retail. L’Ebitda margin si è fissato al 9,9%, pressoché invariato rispetto al 10,1% del pari periodo 2017.
L’Ebit si è attestato a 1,5 milioni, in flessione rispetto ai primi 9 mesi 2017 (2,1 milioni) dopo ammortamenti in aumento (da 0,5 a 1,4 milioni) per l’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 “Operating leases” (0,7 milioni), che considera i costi per affitto/noleggio uffici, auto e stampanti non più come costi operativi, ma come quote di ammortamento dei
relativi contratti.
Gli oneri finanziari netti sono cresciuti da 0,1 a 0,4 milioni per volatilità nella gestione della liquidità, mentre le imposte sono diminuite da 0,6 a 0,1 milioni per il beneficio una tantum di sgravi sulla ricerca pregressa (“Patent Box”).
L’utile netto si è fissato a 1,0 milione, in diminuzione del 28,2% rispetto all’utile netto
delle Continuing Operations di 1,4 milioni nei primi 9 mesi 2017. L’utile complessivo dei 9 mesi 2017 comprendeva 0,8 milioni di utile da Txt Retail, ceduta nel quarto trimestre dello scorso anno.
La posizione finanziaria netta al 30 settembre è positiva per 64,8 milioni (87,3 milioni al 31 dicembre 2017), dopo la distribuzione di dividendi (11,7 milioni), l’esborso per l’acquisizione di Cheleo (5,0 milioni), l’acquisto di azioni proprie (3,2 milioni) e la rilevazione del debito di leasing per il nuovo principio contabile IFRS 16 (2,8 milioni).
Nel quarto trimestre 2018 la società prevede uno sviluppo positivo dei ricavi, sia per crescita organica sia per il contributo della società acquisita Cheleo, ed una crescita dell’Ebitda. Si proseguirà nella politica di investimenti nello sviluppo organico delle attività e in acquisizioni mirate sia nei settori Aerospace, Aviation & Automotive sia Fintech.
Nei primi nove mesi del 2018 “le attività software nei settori Aerospace, Aviation & Automotive hanno avuto un robusto sviluppo organico, con l’allargamento della collaborazione con Boeing e con altri importanti Clienti”, spiega il Presidente Alvise Braga Illa.
“All’acquisizione di Cheleo, specialista nello sviluppo e soluzioni per la gestione del ciclo di vita di finanziamenti, si aggiungerà nel quarto trimestre una nuova start-up, denominata TXT Risk Solutions, con prodotti innovativi per la gestione dei rischi finanziari e dei grandi rischi sistemici di riciclaggio, corruzione e terrorismo, già in sperimentazione”.