Ubi – Titolo debole nonostante i buoni risultati

Ubi sottotono a Piazza Affari, nonostante la buona trimestrale messa in luce. Intorno alle 11:50 le azioni registrano un calo dell’1,7% a 2,74 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,7 per cento.

Il titolo, che in apertura di contrattazioni era arrivata a guadagnare tra il 2% e il 3% reagendo positivamente in prima battuta alla diffusione dei risultati, che hanno evidenziato un lieve utile netto di 1,6 milioni a fronte di stime di una leggera perdita per 3 milioni, ha invertito la rotta intorno alle 09:30.

Victor Massiah, Ceo della banca lombarda, ha così commentato alla stampa i conti: “Ho detto che mi aspetto un risultato complessivo annuo migliore di quello dell’anno precedente, e lo confermo. Anche questi ultimi risultati di quest’anno, di questo trimestre in particolare, ci dicono che stiamo sopportando bene questa volatilità sui mercati”.

Si segnala che nella nota emessa la banca “conferma l’obiettivo di contenimento degli oneri operativi, in anticipo rispetto alle previsioni di piano Industriale, prevede di mantenere il trend di riduzione del costo del credito rispetto al 2017 e, infine, conferma la previsione di realizzare una operazione di cessione di sofferenze (senza cartolarizzazione) entro fine 2018/inizio 2019”.

Per quanto riguarda i ricavi core, il comunicato sottolinea che “data la situazione di incertezza sui mercati, l’evoluzione del margine di interesse nell’ultimo trimestre
del 2018 dipenderà dall’esito della politica di repricing degli impieghi alla clientela e dall’evoluzione del costo del funding a medio/lungo termine. Si prevede che le commissioni nette beneficino della consueta e positiva stagionalità che caratterizza l’ultima parte dell’esercizio”.