Utility – Settore a +0,2%, bene Hera a +2,2%

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un guadagno dello 0,2%, sovraperformando leggermente il Ftse Mib (-0,1%) ma registrando una variazione inferiore rispetto a quella del corrispondente indice europeo (+0,6%).

Nel comparto obbligazionario lo spread Btp-Bund si riavvicina a 300 punti base con il rendimento del decennale italiano in ascesa al 3,4%, dopo che ieri l’Eurogruppo ha chiesto all’Italia di modificare la manovra e di rispettare le regole condivise prima della scadenza fissata per il 13 novembre.

Tra i titoli del settore utility presenti nel Ftse Mib le migliori sono state Italgas (+1,8%) e Terna (+1%). Positiva anche A2a (+0,9%) e Snam (+0,6%).

Leggermente sotto la parità Enel (-0,3%) che ieri sera ha reso noti i conti del terzo trimestre 2018, chiusi con un’utile netto superiore alle stime degli analisti.

Tra le Mid Cap, positiva Falck Renewables (+3,1%) che ha pubblicato i conti del terzo trimestre 2018.

Acquisti anche su Hera (+2,2%). La multi-utility bolognese ha comunicato che alla fine dello scorso mese le azioni ordinarie con voto maggiorato erano pari a 771.771.989 (774.744.026 in precedenza), mentre le azioni ordinarie erano pari a 717.766.756 (714.794.719 in precedenza).

In luce Biancamano (+0,9%) tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione.