Da metà ottobre le quotazioni dei titoli del gruppo farmaceutico stanno oscillando tra la resistenza statica posizionata a 31,24 euro e il supporto, sempre statico, posto a 28,60 euro. Da sottolineare che all’interno di questa ampia fase laterale transitano anche la media mobile a 200, a 100 e a 50 sedute, con quest’ultima che attualmente passa da quota 29,84 euro.
In un contesto grafico di medio periodo decisamente neutrale, un primo segnale di forza per i corsi delle azioni Recordati potrebbero così arrivare dalla rottura al rialzo di una prima resistenza statica individuabile a 30,10 euro che, tuttavia, dovrà essere confermata dal deciso superamento della successiva barriera a quota 30,45 euro. Una volta superato questo ostacolo, le quotazioni dei titoli del gruppo milanese potrebbero raggiungere agevolmente un primo obiettivo rialzista a 31,24 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 37,72 euro.
Un’eventuale chiusura di seduta odierna al di sotto del supporto statico posizionato a 29,66 euro, al contrario, potrebbe favorire l’aumento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni Recordati, provocando una rapida discesa fino al successivo supporto, sempre statico, a quota 29,02 euro. Nel caso di cedimento di questo livello, gli obiettivi ribassisti di breve periodo per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Andrea Recordati sono 28,60 euro prima e 27,91 euro in seguito.
La performance da inizio 2018 dei titoli Recordati è pari al -19,8%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 34,71 euro, con un potenziale rialzista del 16,8 per cento.
Prezzo di riferimento: 29,72 euro
+6,7% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 31,72 euro;
+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 31,24 euro;
+2,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 30,45 euro;
+1,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 30,10 euro;
-0,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 29,66 euro;
-2,4% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 29,02 euro;
-3,8% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 28,60 euro;
-6,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 27,91 euro.