Il gruppo attivo nel settore consulting ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con ricavi totali per 103,7 milioni, in crescita dell’11,8% rispetto al pari periodo 2017 (ricavi operativi in aumento del 12,2% a 102,3 milioni).
Le aree di attività Business Consulting e ICT registrano rispettivamente ricavi per 72,9 milioni (70,8 milioni al 30 settembre 2017) e 30,3 milioni (21,8 milioni al 30 settembre 2017). I ricavi realizzati dalle controllate estere si attestano a 41 milioni, pari al 39,6% del totale ricavi operativi (41,8% al 30 settembre 2017).
L’Ebitda è pari a 12,7 milioni e ha registrato un incremento dell’8,7% su base annua, mentre l’Ebit si è fissato a 8,3 milioni, in crescita del 16,9% rispetto al periodo di confronto.
Il semestre si è chiuso con un risultato ante imposte di 7,5 milioni, in crescita del 22,1% rispetto a 6,1 milioni al 30 settembre 2017.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 è pari a 25,4 milioni (5,5 milioni al 31 dicembre 2017).
Alla luce dei risultati, il management conferma lo scenario di crescita dei volumi di produzione e degli utili per l’esercizio 2018 e più in generale i target di crescita interna e di nuove acquisizioni del piano industriale 2017-2019. Italia, Germania, Regno Unito e Spagna sono i mercati nei quali è interesse del Gruppo perseguire una crescita per linee esterne.