Digital Value, gruppo di Information Technology nato dall’unione della romana Italware e della milanese ITD Solutions, brilla al suo debutto su Aim Italia con il titolo che avanza del 7% a 10,7 euro.
Non è una quotazione come le altre, bensì il risultato della prima operazione condotta con la struttura Spac-in-Cloud sulla piattaforma di private placement Elite Club Deal di Borsa Italiana, promossa da Electa Ventures e con cornerstone investor Ipo Club, il fondo chiuso del Gruppo Azimut dedicato a investimenti in pre-ipo, lanciato nel 2017 per iniziativa di Azimut Libera Impresa con la stessa Electa.
A investire tramite Spac-in-Cloud sono inoltre stati importanti investitori istituzionali insieme a investitori privati che hanno aderito al collocamento organizzato da CFO sim. La raccolta è stata nel complesso di 22,5 milioni, pari a circa il 25% del capitale e il numero delle azioni in mano agli investitori potrà aumentare nel tempo nel momento in cui verranno esercitati i warrant.
“Abbiamo già una buona cassa e una posizione finanziaria netta positiva”, ha spiegato Carlo Brigada, vicepresidente esecutivo, a margine della cerimonia di quotazione, sottolineando comunque che “la raccolta di capitale serve per la crescita e le aggregazioni”.
“Dobbiamo cercare di acquisire le competenze che ci mancano”, ha aggiungo il manager sottolineando appunto che gli investimenti serviranno per la crescita organica e M&A. “Stiamo andando a cercare dei target che rappresentano competenze e mercati, in Italia. Vogliamo ad esempio rafforzarci sul mercato del Finance”, ha spiegato ancora Brigada, evidenziando comunque che eventuali operazioni non si concretizzeranno già quest’anno. “Se succederà qualcosa sarà nel sul 2019”, ha precisato il manager.
Si segnala infine che nel 2017 Digital Value ha registrato un fatturato aggregato di 259 milioni e un Ebitda di circa 20 milioni.