Nel periodo luglio – settembre 2018 i ricavi consolidati sono stati pari a 887,1 milioni, aumentati del 10,8% su base annua.
Nel 3° trimestre del 2018 l’Ebitda si è attestato a 200,3 milioni in crescita del 11,4% su base annua.
Un andamento determinato in particolare dal balzo della componente Generazione e teleriscaldamento (+60,7% a 49 milioni) e della componente Mercato (+31,8% a 19,9 milioni), al cui interno il comparto energia elettrica ha segnato un +24,1% a 10,8 milioni e gas e calore è salito del 42% a 9,1 milioni. Si segnala che la componente Reti, che da sola contribuisce per quasi il 43% all’Ebitda complessivo, ha riportato un calo del 3,7% a 85,5 milioni.
L’andamento positivo dell’Ebitda si amplifica a livello di Ebit, in progresso del 16,3% a 95,3 milioni, dopo essere stati spesati ammortamenti accantonamenti e svalutazioni per 105 milioni (+7,3% su base annua).
L’utile netto del gruppo si è attestato a 49,3 milioni, in crescita del 45,7%, beneficiando anche della riduzione degli oneri finanziari netti (-22,7% a 15,1 milioni) e del calo del tax rate sceso al 28% dal precedente 31,6 per cento.
Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto si esprime in 2.394,9 milioni, diminuito di 32,9 milioni rispetto all’ammontare a fine giugno scorso.
Gli investimenti tecnici lordi sono stati pari a 121,8 milioni, in netto aumento rispetto al pari trimestre 2017 (+24,8 milioni).
