Iren – Ebitda ed Ebit in crescita nei 9 mesi 2018

Iren ha pubblicato i conti relativi al periodo gennaio – settembre 2018. Il ricavi consolidati ammontano a 2.824,1 milioni in crescita dell’8% su base annua.

Un andamento dovuto prevalentemente al contributo della business unit Energia (Generazione, Teleriscaldamento, Efficienza Energetica), in crescita del 21,9% a 920,5 milioni, e al consolidamento di Salerno Energia Vendite (dal 1° maggio 2017), del gruppo Iren Rinnovabili (dal 1°gennaio 2018) e delle società del gruppo ACAM La Spezia (dal 1° aprile 2018).

L’Ebitda è aumentato del 13,5% a 706,1 milioni, importo che però include 40 milioni di componenti positive non ricorrenti. Al netto di tali poste, l’Ebitda sale del 7%, grazie ai settori Energia e Reti per cento.

L’Ebit segna un progresso del 21,2% a 410,6 milioni, dopo essere stati spesati ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per 295,5 milioni (+4,3% su base annua).

L’utile netto del gruppo si è attestato a 236,5 milioni, in crescita del 32,4%, beneficiando anche della riduzione degli oneri finanziari netti (-23,1% a 45,7 milioni) che ha più che assorbito la riduzione di rettifiche positive di valore su partecipazioni, scese da 13 a 1,3 milioni.

Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto si esprime in 2.394,9 milioni, aumentato di 23,1 milioni rispetto all’ammontare a fine dicembre scorso, nonostante gli assorbimenti di cassa da parte degli investimenti per 467 milioni (investimenti tecnici per 286 milioni e esborsi per le acquisizione di ACAM, ReCos, Maira e Spezia Energy Trading per 181 milioni).

Gli investimenti tecnici lordi sono stati pari a 286 milioni, in netto aumento rispetto al pari trimestre 2017 (+85,8 milioni).