Maire Tecnimont – Cresce a doppia cifra la gestione operativa nei 9M 2018

Maire Tecnimont ha chiuso i primi nove mesi del 2018 con ricavi in crescita del 5,6% a 2,7 miliardi, in linea con l’evoluzione dei contratti in essere. Progresso a doppia cifra invece per la gestione operativa, con l’Ebitda e l’Ebit in crescita rispettivamente del 12,3% e del 13 per cento. Il periodo si è chiuso con un utile di 83,7 milioni, aumentato del 27,5% rispetto al 2017. Infine, a livello patrimoniale, la liquidità netta è scesa a 44,6 milioni.

Nei primi nove mesi del 2018 Maire Tecnimont ha riportato un giro d’affari consolidato di 2.733 milioni, in crescita del 5,6% rispetto al pari periodo del 2017, in linea con l’evoluzione dei progetti in portafoglio.

A livello di singoli business, la divisione Technology, Engineering & Construction ha evidenziato un incremento del 4,3% dei ricavi a 2.602 milioni, mentre il business Infrastrutture e Ingegneria Civile ha rilevato un fatturato pari a 130,6 milioni, in aumento del 40,2 per cento.

A livello geografico, invece, il Medio Oriente continua essere il principale mercato di sbocco del gruppo (39% del giro d’affari), anche grazie a un incremento del 27% rilevato nel periodo in esame. Bene anche le Americhe (+46%), mentre Europa UE e Africa hanno riportato contrazioni superiori al 40 per cento.

Il portafoglio ordini al 30 settembre ammontava a 7.330 milioni, in aumento rispetto ai 7.229 milioni a fine settembre 2017. L’order intake nel periodo è sceso a 2.702 milioni dai 4.037 al 30 giugno 2017, scontando la minore raccolta del business Technology, Engineering & Construction.

Nella gestione operativa, l’Ebitda è salito del 12,3% a 149,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 5,5% (+40 basis point), mentre l’Ebit ha rilevato un incremento del 13% a 143 milioni, con un ros del 5,2% (+30 basis point).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci pari a 83,7 milioni.

L’utile netto si è invece attestato a 89,6 milioni, in aumento del 27,5% rispetto all’anno precedente, beneficiando tra l’altro della riduzione di oltre il 39% degli oneri finanziari netti a circa 11 milioni e del tax rate ridotto di oltre 3 punti percentuali.

Dal lato patrimoniale, infine, la liquidità netta è pari a 44,6 milioni, in calo rispetto ai 108 milioni rilevati lo scorso 31 dicembre.

Un andamento che sconta tra l’altro il pagamento di dividendi per 42,1 milioni e l’esborso per 27,7 milioni per l’acquisto di azioni proprie.

Si segnala che il dato al 30 settembre 2018 è al netto di 36,1 milioni di debito Project Finance No Recourse del progetto per la costruzione e la gestione in concessione dell’ospedale Alba/Bra.