Oil & Gas – In corsa sul traino Eni (+1,9%) nonostante il petrolio debole

Giornata molto positiva per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, nonostante il continuo calo del prezzo del grezzo, chiude a +1,9% rispetto al +1,4% del corrispondente indice europeo.

Positiva anche Milano dove il Ftse Mib ha segnato un +1,4% in linea con l’andamento degli altri Eurolistini, favoriti anche dall’avvio positivo di Wall Street dopo le elezioni di midterm.

In calo invece il prezzo del greggio che inverte la rotta nel pomeriggio dopo il settimo incremento consecutivo delle scorte Usa, con il Wti a 61,6 $/bl (-0,9%) e il Brent a 71,9 $/bl (-0,3%).

La mattinata era invece stata all’insegna degli acquisti, dopo che l’Opec+ ha affermato di valutare nuovi tagli alla produzione nel 2019, dovuti soprattutto all’aumento delle scorte.

Sull’azionario, toniche tra le big Saipem (+1,4%) ed Eni (+1,9%), che ha esteso il perimetro di un PSA in Angola. In calo invece Tenaris (-0,9%).

Tra le Mid Cap, in rosso sia Saras (-0,8%) sia Maire Tecnimont (-1%), che ha riportato risultati deboli nel terzo trimestre, ma in crescita nei nove mesi.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, poco mossa Gas Plus (+0,5%) mentre perde terreno d’Amico (-0,9%).