Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,4% al di sotto sia del corrispondente indice europeo (+2,1%) sia del Ftse Mib (+1,4%).
L’attenzione degli investitori continua a rimanere rivolta alla manovra finanziaria italiana, in vista in particolare del prossimo 13 novembre. Termine quest’ultimo entro il quale l’esecutivo guidato da Lega-M5S dovrà presentare una nuova bozza di bilancio.
Il tutto all’indomani anche delle elezioni mid-term negli Usa e in attesa del meeting di oggi della Fed.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un +0,5 per cento.
Tra le Mid hanno fatto meglio Amplifon e BB Biotech entrambe con un +1,9 per cento.
In calo invece del 6% Diasorin che ha comunicato i conti trimestrali. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 162,8 milioni in progresso del 9% a/a e un utile netto pari a 35,9 milioni, in progresso del 22,5 per cento.
Il management ha confermato la guidance per l’esercizio in corso ma ha segnalato che l’eventuale rinvio all’esercizio 2019 di alcune grandi gare presso paesi serviti tramite distributori potrebbe influenzare negativamente la chiusura dei conti dell’esercizio 2018.
Infine tra le Small la migliore è stata Isagro con un +3,6 per cento.
In lieve rialzo Pierrel (+0,3%) la quale ha comunicato che l’aumento di capitale da 35 milioni si è concluso con la sottoscrizione complessiva di 174.587.702 nuove azioni sulle massime 216.316.292 nuove azioni offerte, per un controvalore di 28.106.620 euro, di cui 24.442.278 a titolo di sovrapprezzo, pari a circa l’82 per cento.