UniCredit ha confermato che manterrà la politica di dividendi prevista dal piano. Per il 2018 è previsto un pay-out del 20% dell’utile netto, mentre per il 2019 sarà del 30 per cento.
La riduzione dell’utile netto previsto per il 2018 in seguito alle rettifiche per Yapi e per le sanzioni americane che, a detta del management, dovrebbe attestarsi attorno ai 2,8 miliardi dai 3,6 miliardi previsti, implica che la cedola potrebbe attestarsi attorno agli 0,25 euro, contro gli 0,33 attesi.
L’utile netto rettificato 2018, invece, potrebbe essere in linea o superiore ai 3,6 miliardi attesi.
Per il 2019 la banca ha confermato il target di 4,7 miliardi di utile netto, leggermente superiore al consensus degli analisti pari a 4,4 miliardi.
In questo caso, quindi, la cedola potrebbe essere superiore alla quota 0,58 attesa.
Nella tabella seguente riportiamo il consensus di mercato su dividendi e cedole calcolato da UniCredit prima dell’annuncio dei risultati.