Pesante scivolone a Piazza Affari per Carige, che poco prima delle 10:00 perde il 4,9% al minimo storico di 0,0039 euro. Nella seduta di ieri le azioni della banca guidata da Fabio Innocenzi avevano lasciato sul terreno l’8,9 per cento.
La capitalizzazione dell’istituto è scivolata ad appena 228 milioni, meno della metà di quanto raccolto con l’aumento di capitale di fine 2017.
La banca deve presentare entro il 30 novembre alla Bce il nuovo piano di conservazione del capitale, che dovrebbe prevedere un’emissione di titoli subordinati per ripristinare i livelli minimi del parametro Tcr, fissato al 13,125% dalla soglia Srep 2018.
Secondo alcune indiscrezioni de “il Fatto Quotidiano”, tuttavia a rendere più complessa la situazione vi sarebbero gli esiti dell’ispezione sul credito compiuta fra aprile e agosto da Bankitalia per conto della Bce, alla luce della quale gli ispettori hanno chiesto ulteriori accantonamenti “intorno ai cento milioni”, secondo le fonti Bankitalia citate dal giornale.
Queste notizie fanno temere che le richieste di rafforzamento patrimoniale da parte della Bce possano essere più consistenti del previsto.
