Il gruppo ha chiuso i primi nove mesi 2018 con ricavi in aumento del 2,4% a 8,24 miliardi (+4% a parità di cambi) ma con una diminuzione dei margini, penalizzati da costi una tantum per 170 milioni, dalle minori consegne al Consorzio GIE-ATR e dal raffronto con un mix più favorevole del precedente esercizio. L’utile netto è sceso del 38,1% a 164 milioni. Confermata la guidance 2018.
Leonardo ha chiuso i primi nove mesi 2018 con nuovi ordini per 9.390 milioni, aumentati del 18,2% su base annua principalmente per l’acquisizione del contratto NH90 in Qatar di Elicotteri, che ha più che compensato la flessione dell’Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza e dell’Aeronautica.
Il portafoglio ordini risulta pari a 34.501 milioni, con un incremento dell’1,4% rispetto al 30 settembre 2017, e assicura una copertura in termini di produzione equivalente di circa 3 anni.
I ricavi sono cresciuti del 2,4% a 8.240 milioni (+4% a parità di cambi) principalmente grazie al buon andamento della divisione Elicotteri e a DRS, che conferma il trend positivo registrato nel 2017.
L’Ebita è diminuito dell’8,9% a 632 milioni con un’incidenza sul fatturato al 7,7% (-100 punti base), risentendo del calo del risultato del Consorzio GIE-ATR, penalizzato dalle minori consegne e dal Forex. In aggiunta, gli Elicotteri, che nel precedente esercizio avevano beneficiato di un mix più favorevole.
In calo l’Ebit del 33,8% a 240 milioni con una marginalità al 4,5% (-250 punti base), scontando anche costi una tantum per 170 milioni relativi all’accordo sui prepensionamenti.
Il periodo si è chiuso con una riduzione del risultato netto ordinario del 38,1%% a 164 milioni, mentre il risultato netto si è attestato a 263 milioni da 265 milioni al 30 settembre 2017.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 3.503 milioni, aumentato rispetto al 31 dicembre 2017 in relazione al pagamento di dividendi per 81 milioni e della dinamica stagionale dei flussi di cassa, che ha portato ad un free operating cash flow negativo per 800 milioni.
Infine, Leonardo ha confermato la guidance 2018, rivista al rialzo in occasione della presentazione dei risultati del primo semestre.
Per l’intero anno, il gruppo stima ordini per 14-14,5 miliardi, ricavi per 11,5-12 miliardi, Ebita pari a 1.075-1.1125 miliardi, Focf pari a circa 300-350 milioni e un indebitamento finanziario netto di circa 2,4 miliardi.