Nei primi nove mesi del 2018 MZBG ha registrato ricavi consolidati pari a 654 milioni, in calo su base annua del 7,7% a cambi correnti (-4,1% a cambi costanti). La variazione calcolata su base omogenea, ossia a cambi costanti e con l’applicazione sul 2017 dell’IFRS 15, evidenzia invece un minore calo pari al 3,7%, strettamente connesso alla contrazione dei volumi di vendita del caffè tostato (-2,2 vs 9M 2017) e alla diminuzione dei prezzi di vendita di quest’ultimo.
I volumi hanno registrato un andamento negativo soprattutto per quanto riguarda i canali Private Label e Mass Market nelle Americhe (-5,4% vs 9M2017), mentre è stata riscontrata una performance positiva nelle altre aree geografiche, quali Europa del Nord (+5,2%), Europa del Sud (+0,6%) e Asia Pacifico e Cafès (+8,7%). Volumi in crescita nel canale Food Service, grazie alle Americhe, all’Asia Pacifico e ad una sostanziale stabilità dell’Europa.
Il breakdown dei ricavi a cambi correnti evidenzia un indebolimento dei settori Foodservice (-1,8%), Mass Market (-7,9%), Private Label (-12,1%) e Altro (-2,8%). Su base omogenea, l’andamento del Foodservice risulta sostanzialmente stabile (+0,1%), mentre si riduce la contrazione del Mass Market (-4,2%).
Dal lato geografico, il fatturato si riduce nelle Americhe (-13,8% cambi correnti e -6,9% base omogenea) e nell’Europa del Sud (-4,3% cambi correnti e -2,5% base omogenea). Si segnala invece un miglioramento nell’area dell’Asia Pacifico e Cafés, grazie ai ricavi generati dalla rete internazionale di caffetterie.
Il Gross Profit di MZBG, pari a 285,8 milioni, diminuisce di 6,3 milioni rispetto al pari periodo di confronto, per effetto dell’impatto negativo dei cambi per 8,8 milioni, mentre su base omogenea riporta una crescita di 4,8 milioni. Si segnala tuttavia un miglioramento del Gross Profit Margin che sale dal 41,2% al 43,7%:
Nonostante la contrazione del giro d’affari, crescono i margini operativi di MZBG. L’Ebitda (depurato dalla voce svalutazioni) risulta pari a 50,6 milioni (+6,6% a/a).
Crescita a doppia cifra per l’Ebit che si attesta a 23,7 milioni, in progresso su base annua del 19,6%, grazie al miglioramento del gross profit e ai minori ammortamenti.
La gestione finanziaria, negativa per 5,8 milioni, migliora di circa 10 punti percentuali rispetto al periodo di confronto.
Infine, il conto economico si è chiuso con un utile netto di 12,4 milioni (+50,9% a/a).
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto ammonta a 201 milioni (191 milioni a fine dicembre 2017).
Il management si attende di chiudere il 2018 con ricavi sostanzialmente stabili su base omogenea rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017. L’Ebitda adjusted dovrebbe invece aumentare del 5% rispetto al precedente anno (+2,8% nei 9 mesi 2018), mentre l’indebitamento finanziario netto è atteso scendere sotto i 180 milioni.