Seduta debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -0,3% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.
In rosso anche il Ftse Mib, maglia nera tra gli Eurolistini dopo la diffusione delle nuove previsioni macroeconomiche della Commissione europea.
Previsioni che vedono l’Italia come fanalino di coda dell’Eurozona per quanto riguarda la crescita, prevista all’1,1% quest’anno, all’1,2% nel 2019 e all’1,3% nel 2020.
Ancora in calo anche il prezzo del petrolio, con Wti a 61,2 $/bl (-0,8%) e Brent a 71,4 $/bl (-0,9%) poco dopo la chiusura di ieri.
Ll’aumento delle scorte, al settimo incremento consecutivo nella scorsa settimana, sta infatti più che controbilanciando gli effetti sul greggio della ripresa delle discussioni nell’Opec+ su nuovi tagli alla produzione nel 2019.
Sull’azionario, in controntendenza tra le big Saipem (+0,9%) mentre chiudono in rosso Eni (-0,4%) e Tenaris (-0,3%).
Tra le Mid Cap, affonda all’indomani dei conti Maire Tecnimont (-7,8%), nonostante risultati solidi evidenziati nei nove mesi. Vendite anche su Saras (-2,9%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in rosso d’Amico (-3,3%) dopo l’aumento delle perdite evidenziato sia nel terzo trimestre che nei nove mesi del 2018. In progresso invece Gas Plus (+1,4%).