Si è tenuto oggi a Genova il workshop “Bits and Energy: cogliere le opportunità della Digital Energy per una crescita sostenibile”, organizzato da TerniEnergia e dalla digital company Softeco.
In tale occasione, il presidente di TerniEnergia e Softeco, Stefano Neri, ha presentato gli aspetti qualitativi del Piano di Risanamento e Rilancio, approvato lo scorso 25 ottobre dal Cda della società umbra.
Nel dettaglio, Neri ha sottolineato l’importanza delle opportunità di turnaround industriale nel settore energetico e della fusione per incorporazione di Softeco Sismat che si perfezionerà a fine 2019 dopo la conclusione del programma di alienazioni, in modo da favorire l’ingresso nell’Hi-Tech e Digital Energy.
Operazione che completa a tutti gli effetti la trasformazione di TerniEnergia in una “one smart company” e che introduce sul mercato il primo abilitatore tecnologico per la transizione energetica e la trasformazione digitale.
Il gruppo assumerà di conseguenza anche un ruolo di polo attrattivo per incumbent non quotati del settore della digital energy e per pmi innovative nell’informatico, energetico e verso centri di ricerca e sviluppo.
Stefano Neri ha sottolineato: “TerniEnergia, pienamente integrata con Softeco, non sarà più una società contraddistinta da attività capital intensive e da un elevato livello di indebitamento. Con la fusione accompagneremo l’ingresso della Società nel performante settore del Digitale, trasversalmente nei comparti Servizi IT e Software. Ciò nei nostri programmi comporterà un conseguente incremento dei multipli utilizzati per l’analisi del valore strategico dell’azienda e un aumento dell’interesse degli investitori specializzati nel settore digitale”.