Nella settimana dal 5 al 9 novembre il Ftse Mib ha registrato una calo dello 0,7% a 19.258,11 punti.
Segno positivo, invece, per il Ftse Aim Italia, salito di 1,2 punti percentuali, sovraperformando sia il London Ftse Aim 100 (-0,2%) sia il London Ftse Aim All Share (+0,1%).
Il volume medio di titoli scambiati a seduta si è attestato a 2.502.534, in lieve calo rispetto a quello mediamente tradato a livello mensile.
Sugli scudi Agatos (+15%) e Bio-On (+14,5%), con quest’ultima che ha ben performato nella seduta di venerdì scorso.
Denaro su Grifal (+12,2%), in scia al forte progresso di venerdì 2 novembre quando aveva archiviato gli scambi con un +13,6 per cento.
Si ricorda che di recente in un’intervista a Market Insight il presidente e Ceo di Grifal, Fabio Gritti, ha commentato i risultati semestrali e illustrato come la società punta a una solida crescita ecocompatibile attraverso lo sviluppo di cArtù e Inspiropack.
Acquisti su Finlogic (+7,2%) e Askoll Eva (+3,2%), che giovedì ha consolidato la presenza in Belgio, Olanda e Lussemburgo con un accordo commerciale con Moteo.
Segno positivo su Alfio Bardolla (+4,9%) e PharmaNutra (+1,3%).
La prima ha tenuto venerdì il suo primo “Investor Day”.
Invece, ad inizio settimana la seconda ha annunciato nuovi dati positivi sul ferro sucrosomiale riportati in due nuove pubblicazioni.
Bene Energica Motor Company (+2,5%), impegnata nella scorsa settimana all’Eicma, fiera motociclistica annuale tenutasi a Milano. Mercoledì la società ha svelato il modello Energica Ego Corsa, che sarà utilizzato nella prossima competizione FIM Enel MotoE World Cup.
Martedì la casa costruttrice modenese ha presentato i nuovi modelli MY2019. Si ricorda, inoltre, che la società ha rafforzato la propria presenza negli Stati Uniti con un accordo commerciale in Florida.
Denaro su Tps, in progresso del 2 per cento. A metà settimana la società ha reso noto che è stato sottoscritto il 6,7% dell’aumento di capitale da circa 5 milioni deliberato lo scorso 5 ottobre dall’assemblea straordinaria. Nel dettaglio, sono state sottoscritte complessive 83.382 nuove azioni per un controvalore di 333.528 euro.
In controtendenza Culti (-6,3%). Nei primi 9 mesi del 2018 la società ha consuntivato ricavi pari a 4,3 milioni, in crescita del 6,3% su base annua. Venerdì il titolo ha toccato il nuovo minimo storico a 3,2 euro.
Vendite su Bomi (-6,8%), che a metà settimana ha ottenuto il marchio “Sustainable Logistics”.
Lettera su Ki Group, che ha lasciato sul terreno l’11,5 per cento. Mercoledì la società ha ricevuto le dimissioni dell’Amministratore Delegato, Giuseppe Dossena.
Infine, si ricorda che in settimana Digital Value ha esordito sull’Aim di Borsa Italiana.
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