Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un calo complessivo dello 0,7% a 19.258 punti, in una settimana in cui l’attenzione si è concentrata in particolare sulle trimestrali con diverse società del listino principale che hanno diffuso i risultati.
A livello internazionale, invece, il focus è stato sugli Stati Uniti, dove si sono tenute le elezioni di metà mandato che hanno visto i democratici riconquistare il controllo alla Camera e i repubblicani rafforzarsi al Senato.
Si è tenuto inoltre il meeting della Federal Reserve, che ha lasciato invariato il costo del denaro, confermando però l’intenzione di proseguire nel percorso di graduale rialzo dei tassi di interesse con un primo ritocco previsto a dicembre.
In calo il settore dell’auto, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -2,6% w/w rispetto al -4,4% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto, le vendite hanno colpito in particolare Brembo (-7,7% w/w) e Cnh (-7,4% w/w) penalizzate dopo la diffusione delle rispettive trimestrali.
In rosso dopo i risultati anche Ferrari (-6,1% w/w), mentre ha resistito in territorio positivo Fca (+0,8% w/w). Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, infine, poco mossa Piaggio (+0,2% w/w), nonostante i dati positivi di ottobre sul mercato italiano delle due ruote e sulle immatricolazioni in India.