Gima TT nei primi nove mesi del 2018 ha evidenziato un incremento del 24,8% del fatturato a 134 milioni, con un sempre maggiore peso dell’Asia e del Medio Oriente. In progresso in termini assoluti anche la gestione operativa, che però presenta un forte calo della marginalità a causa del diverso product mix. Il periodo si è quindi chiuso con un utile di 35,6 milioni, in crescita del 9,1 per cento. Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è scesa a 5,5 milioni ma, secondo le stime del management, dovrebbe migliorare significativamente per fine anno. Infine, la società ha confermato la guidance 2018 su ricavi ed Ebitda.
Nei primi nove mesi del 2018 il giro d’affari di Gima TT è cresciuto del 24,8% a 134 milioni, sfruttando il buon livello del portafoglio ordini raggiunto a fine 2017 e i nuovi ordini raccolti nel periodo.
Il 70,6% del fatturato è stato generato dalla componente Original Equipment, ovvero la vendita delle linee per il packaging, mentre il restante 29,4% proviene dal segmento After Sales, che offre servizi quali l’assistenza tecnica, i ricambi, i cambi formato e la formazione.
A livello geografico, invece, i ricavi in Asia e Medio Oriente sono più che raddoppiati a 77,4 milioni, raggiungendo una quota del 57,8% del totale.
In crescita anche il contributo dell’Unione Europea (32,2%) grazie, anche qui, a un giro d’affari più che raddoppiato a 43,2 milioni.
In calo invece il fatturato generato in Italia (-83%), nel Resto dell’Europa (-42%) e nel Resto del Mondo (-93%).
Il portafoglio ordini al 30 settembre ammontava a 73,9 milioni, con una raccolta ordini nel periodo attestatasi a 97,5 milioni contro i 111,5 milioni dei primi nove mesi del 2017.
Nella gestione operativa, l’Ebitda è cresciuto del 10% a 50,3 milioni, con un’incidenza sul fatturato scesa al 37,6% (-500 basis point) per effetto del diverso mix di prodotti.
Nel periodo sono state infatti lanciate nuove linee per il packaging che, nella fase iniziale, determinano una redditività inferiore rispetto ai modelli già in portafoglio, per poi incrementare la redditività in modo progressivo.
L’Ebit è invece aumentato del 9,4% a 9,7 milioni, con un ros del 37,1% (-520 basis point), scontando anche l’aumento degli ammortamenti.
Il periodo si è dunque chiuso con un utile netto pari a 35,6 milioni, in crescita del 9,1% rispetto ai 9M 17.
Dal lato patrimoniale, la liquidità netta è scesa a 5,5 milioni rispetto ai 45,8 milioni rilevati lo scorso 31 dicembre.
L’andamento sconta il pagamento di dividendi per circa 40 milioni, l’assorbimento di liquidità per 35,8 milioni da parte del capitale netto di funzionamento e l’acquisizione della quota del 20% del capitale di AMT Labs per 2,2 milioni.
Infine, il management ha confermato la guidance 2018 che prevede un giro d’affari di circa 180 milioni e un Ebitda pari a circa 75 milioni. Inoltre, è previsto il significativo miglioramento della posizione finanziaria netta positiva.
Gima TT sta lavorando con tutti i principali player del mercato, sia in merito ai prodotti convenzionali sia riguardo ai RRP, questi ultimi al centro delle strategie di tutte le principali major del tabacco.
Inoltre, il recente ingresso sul mercato cinese presenta ottime prospettive di crescita per entrambe le famiglie di prodotto.