Partenza di ottava a rilento per il titolo RCS, che intono alle 15.00 segna un ribasso del 3,54% a 0,982 euro, facendo peggio sia del corrispondente indice settoriale (-1,62%) sia del Ftse Italia Small Cap (-0,59%).
A sostenere le vendite sono i risultati dei primi nove mesi, nonchè quelli del terzo trimestre pubblicati prima del weekend dalla casa editrice di Cologno Monzese.
Nel dettaglio si evince che i ricavi (+12,7% a 209,7 milioni al termine del 3Q 2018 e +8,5% a 713,3 milioni dopo i primi nove mesi del 2018) non sono direttamente confrontabili con l’anno precedente in quanto recepiscono l’adozione del nuovo principio contabile IFRS 15. Escludendo l’adozione di tale principio, il fatturato dopo i primi nove mesi del 2018 si esprimerebbe in 656 milioni (-0,3%), mentre quello trimestrale sarebbe in calo dello 0,9% a 184,3 milioni.
Invece, a livello patrimoniale la nota positiva è riscontrabile nel fatto che il gruppo si sta avvicinando ad un indebitamento finanziario netto intorno ai 200 milioni (287,4 milioni a fine 2017) confermando quindi il target prefissatosi.
Di riflesso, le vendite si ripercuotono anche su Cairo Communication, che sta cedendo il 2,73% a 3,025 euro.