Il gruppo ha archiviato il periodo luglio-settembre con ricavi in aumento dell’8,1% a 38,4 milioni, segnando un +5,6% a parità di area di consolidamento. L’Ebitda è cresciuto del 4,3% con una marginalità in lieve calo al 19,9%, ma in aumento al 22,1% escludendo oneri non ricorrenti per 0,85 milioni contabilizzati nel trimestre. Il risultato netto è balzato dell’85,2% a 5,1 milioni, beneficiando in particolare di utili su cambi per 2,7 milioni.
Sabaf ha chiuso il terzo trimestre 2018 con ricavi in crescita dell’8,1% a 38,4 milioni, registrando un +5,6% a parità di area di consolidamento (ovvero escludendo il contributo di Okida Eletronik consolidata a partire dallo scorso 4 settembre).
A livello di aree geografiche, si segnalano gli incrementi a doppia cifra di Nord e Sud America. Positive anche le performance in Medio Oriente e Nord Africa, mentre l’Europa Orientale è rimasta sostanzialmente stabile con la debolezza della domanda in Turchia compensata dalla competitività dei produttori locali grazie alla svalutazione della lira. Ancora negativo il mercato italiano.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è aumentato del 4,3% a 7,6 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 19,9% (-70 punti base). Escludendo un accantomento straordinario per rischi legali di 0,85 milioni, l’Ebitda sarebbe stato pari a 8,5 milioni con una marginalità al 22,1% (+150 punti base).
L’Ebit, invece, è cresciuto dell’11,6% a 4,6 milioni, con un’incidenza sui ricavi all’11,9% (+40 punti base).
Il trimestre si è chiuso con un balzo del risultato netto dell’85,2% a 5,1 milioni, beneficiando in particolare di utili su cambi per 2,7 milioni principalmente legati alla svalutazione della lira turca.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 53,2 milioni, in aumento rispetto ai 34,8 milioni al 30 giugno 2018 complice anche l’investimento pari a 22,9 milioni per l’acquisizione di Okida.
Infine, per l’intero 2018 Sabaf si attende di raggiungere vendite per 152 milioni, ossia nella parte bassa del range di 152-154 milioni comunicato lo scorso settembre. A parità di area di consolidamento i ricavi dovrebbero mantenersi in linea ai 150 milioni del 2017.