Carel Industries – Redditività stabile nei 9M 2018, guidance confermata

Il gruppo ha archiviato i primi nove mesi 2018 con ricavi in aumento dell’8,4% a 208 milioni (+10,7% a cambi costanti), confermando il trend di crescita evidenziato nel primo semestre. L’Ebitda adjusted ha segnato un +9,4% a 43,6 milioni con una marginalità sostanzialmente stabile al 20,9%, mentre l’utile netto si è attestato a 24,8 milioni, in linea con il pari periodo 2017. Confermata la guidance sull’intero esercizio.

Carel ha chiuso i primi nove mesi 2018 con ricavi in aumento dell’8,4% a 208,4 milioni (+10,7% a cambi costanti), grazie alla crescita del 16,6% a 77 milioni nel settore refrigerazione e al +6% a 127 milioni nel settore HVAC.

A livello di aree geografiche, emerge in particolare il buon andamento in Europa Occidentale (+11,7% a 108 milioni), mentre il Nord America (-1,1% 26 milioni) e il Sud America (-11% a 5,7 milioni) hanno risentito dell’andamento negativo delle valute, registrando una crescita a parità di cambi rispettivamente del 6,1% e dell’1,4 per cento. Il Forex ha penalizzato anche l’Asia Pacific Sud (-4,4% a 9 milioni, +1,6% a cambi costanti), mentre l’area Asia Pacific Nord ha segnato un +2,1% a 24 milioni (+5,4% a cambi costanti).

Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda è diminuito del 4% a 38,3 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 18,4% (-240 punti base). Una flessione interamente riconducibile agli oneri non ricorrenti per 5,4 milioni legati al processo di quotazione in borsa, al netto dei quali l’Ebitda adjusted segna un +9,4% a 43,6 milioni con una marginalità al 20,9 per cento.

Il periodo si è chiuso con un utile netto sostanzialmente in linea ai primi nove mesi 2017 a 24,8 milioni, mentre escludendo i costi non ricorrenti sopra citati il risultato netto adjusted registra un incremento del 15,6% a 28,8 milioni.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta risulta positiva per 14,9 milioni, in diminuzione rispetto ai 40,2 milioni al 31 dicembre 2017 principalmente per il pagamento di 30 milioni di dividendi, solo in parte compensati dalla buona generazione di cassa.

Infine, il management ha confermato la guidance 2018, prevedendo di poter chiudere l’esercizio con un trend di crescita dei ricavi vicino a quello del primo semestre (+9% circa), mentre la marginalità (Ebitda margin), al netto dei costi non ricorrenti, dovrebbe mantenersi in linea a quella raggiunta nell’esercizio precedente.