Fila ha alzato il velo sui risultati dei primi nove mesi del 2018 in cui il gruppo ha riportato un fatturato consolidato pari a 441,6 milioni, in crescita del 12,8% rispetto al pari periodo del 2017.
A livello organico, ovvero al netto del contributo di Pacon e dell’effetto valutario, il giro d’affari sarebbe rimasto sostanzialmente invariato.
Nella gestione operativa, l’Ebitda normalizzato ha mostrato un incremento dell’8,3% a 73,6 milioni, con un margine del 16,7 per cento, mentre l’Ebit normalizzato è aumentato del 4,2% a 56 milioni, con un ros del 12,7 per cento.
Il periodo si è dunque chiuso con un utile netto normalizzato di gruppo pari a 22,5 milioni, in calo rispetto ai 27,5 milioni rilevati nei 9M 17.
Infine, dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 591,3 milioni, in aumento rispetto ai 239,6 milioni rilevati lo scorso 31 dicembre, principalmente per effetto dell’acquisizione di Pacon.
(segue approfondimento)