Il Cda di Gabetti ha approvato i conti dei primi 9 mesi del 2018, che evidenziano ricavi operativi per 32,9 milioni in progresso su base annua del 17,8%.
A livello di margini operativi, l’Ebitda complessivo del gruppo si è attestato a 0,3 milioni (0,2 milioni al 30 settembre 2017).
Entrando nei dettagli delle singole linee di business, cresce l’Ebitda dell’area Agency Services a 0,8 milioni (0,6 milioni al 30 settembre 2017) grazie allo sviluppo della rete e alla crescita dei ricavi. Ciò, nonostante la maggiore pubblicità effettuata nell’esercizio in corso. La linea Agency Services ha beneficiato infatti dei maggiori ricavi derivanti dalla rete diretta nel settore delle Nuove Costruzioni e Frazionamenti e nel settore Corporate mentre si sono ridotti i ricavi del settore Santandrea. Migliorano inoltre i risultati nelle agenzie dirette di Professionecasa di Milano, Torino e Roma, società controllate da Tree Real Estate che nel periodo in esame hanno raggiunto il break even.
L’Ebitda dei Technical Services sale da 0,5 milioni a 0,6 milioni, grazie all’incremento dei volumi di Abaco e al consolidamento delle linee di business tra cui l’attività di Loans (+51%) e Audit (+21%). In aumento anche i ricavi di Patrigest (+9%).
Si conferma invece sostanzialmente stabile su base annua l’Ebitda dei Financial Services (deficit di 0,2 milioni).
Migliora invece l’Ebitda legato agli altri business che si mantiene tuttavia negativo per 0,4 milioni (-0,6 milioni 9 mesi 2017).
Nel periodo in esame gli ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni sono complessivamente scesi del 29,5% a 2,1 milioni e di conseguenza l’Ebit si è attestato a -1,8 milioni (-2,8 mln nei 9 mesi 2017).
La gestione finanziaria risulta negativa per 0,3 milioni, contro un saldo positivo di 0,5 milioni nel periodo di confronto che tuttavia aveva beneficiato di 0,8 milioni di plusvalenza derivante dal deconsolidamento della partecipazione detenuta in Wikire.
Infine, il risultato economico lordo di competenza del gruppo registra una perdita di circa 2 milioni (-7,4% a/a).
Dal lato patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario ammontava a 8,5 milioni, in aumento rispetto ai 7,3 milioni di fine dicembre 2017 a causa dei maggiori esborsi per lo sviluppo dei business, tra cui la convention di gruppo effettuata a gennaio 2018.
Per quanto riguarda l’outlook, i risultati raggiunti nei primi 9 mesi del 2018 presentano un leggero ritardo dei ricavi totali rispetto alle previsioni di budget. Inferiori rispetto alle previsioni anche i margini nell’Agency diretta e nei Financial Services.
La società sottolinea comunque l’intenzione di finalizzare un percorso di crescita con l’obiettivo di migliorare il risultato, grazie anche del termine del periodo di ammortamento su importanti investimenti passati.