Nei primi 9 mesi del 2018 i ricavi consolidati, al lordo dell’aumento del PREU, crescono del 2,6 per cento. I ricavi totali reported del Gruppo (incluso il PREU) sono pari a euro 442,2 milioni rispetto a euro 450,7 milioni al 30 settembre 2017 (-1,9%). In crescita il segmento Betting and Online (+23,1%).
L’Ebitda è aumentato a 65,7 milioni da 57,4 milioni dello stesso periodo del 2017, con una crescita del 14,4 per cento. L’incremento è riconducibile ai risultati positivi registrati dalle scommesse sportive oltre che all’ottima prosecuzione della strategia di distribution insourcing.
L’Ebit è cresciuto del 57,6% a 21,7 milioni, rispetto a 13,8 milioni dello stesso periodo del 2017.
Gli oneri finanziari netti al 30 settembre 2018 ammontano a 24 milioni rispetto a 12,1 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. L’aumento è riconducibile al rifinanziamento avvenuto del prestito obbligazionario di tipo high yield, che ha comportato sia il sostenimento degli oneri derivanti dal rimborso anticipato del prestito obbligazionario emesso nel 2016 e con scadenza 2021 (per circa 6,0 milioni), sia il write-off del costo ammortizzato residuo riconducibile al medesimo prestito obbligazionario (per 4,1 milioni).
Tale incremento è anche dovuto ai costi, pari a 2,9 milioni, relativi principalmente all’impegno che la Società ha ottenuto dai gruppi UniCredit e Nomura, per l’organizzazione e sottoscrizione di un finanziamento c.d. “committed bridge loan”, finalizzato al pagamento del prezzo del 100% del capitale sociale di GoldBet (tale operazione è stata poi finanziata principalmente con l’emissione del bond di settembre 2018 e la linea di credito “bridge” non è più stata utilizzata).
Il risultato netto nei primi nove mesi del 2018 è negativo per 4,8 milioni, rispetto ad un utile di 0,1 milioni registrato al 30 settembre 2017, ma sarebbe stato positivo e pari a 9,0 milioni escludendo le componenti straordinarie di periodo. Queste sono principalmente legate all’accertamento con adesione avvenuto nel corso del primo trimestre ed ai costi sostenuti per il rifinanziamento del prestito obbligazionario nel mese di aprile 2018, oltre che ai costi sostenuti per l’emissione del nuovo prestito obbligazionario nel mese di settembre 2018 ed altri costi funzionali all’acquisizione di GoldBet, per complessivi 13,8 milioni.
La posizione finanziaria netta è negativa per 179 milioni rispetto a un indebitamento di 153,3 milioni al 31 dicembre 2017.
Si ricorda che i risultati reported dei primi nove mesi non includono il contributo di GoldBet, acquisita definitivamente il 9 ottobre. I dati pro-forma evidenziano ricavi per 576,9 milioni (+4,3%) e un Ebitda di 106,5 milioni (+36,6%), un Ebit di 58 milioni (+91,3%), un risultato netto più che quintuplicato a 23,6 milioni e una posizione finanziaria netta passiva per 412,4 milioni).