Piovan, quotata sul segmento Star di Borsa Italiana dallo scorso 19 ottobre, ha evidenziato nei primi nove mesi del 2018 un incremento del 23,4% giro d’affari della gestione caratteristica a 182,6 milioni rispetto al pari periodo del 2017.
L’incremento è stato diffuso tra tutte le linee di business a partire dai Sistemi per l’Area Plastica che rimane la prima fonte di ricavi del gruppo, grazie a un +11,4% a 136 milioni.
Seguono i Sistemi per l’Area Food, con un fatturato più che quintuplicato a 24,3 milioni, mentre è rimasto sostanzialmente stabile il giro d’affari della divisione Servizi e Ricambi a 19,2 milioni.
A livello geografico, i ricavi sono aumentati in EMEA (+37%) e in Asia (+28%), mentre è stata rilevata una contrazione in Nord America (-8%) e Sud America (-2,2%).
Nella gestione operativa, l’Ebitda adjusted è cresciuto del 30,3% a 27,3 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 14,9% (+70 basis point), mentre l’Ebit adjusted è aumentato del 35,7% a 24,9 milioni, con ros del 13,7% (+130 basis point).
Il periodo si è chiuso con un utile netto in crescita del 57,3% a 20,5 milioni rispetto ai primi nove mesi del 2017, beneficiando del significativo miglioramento della gestione finanziaria, del contributo di proventi non ricorrenti per 0,7 milioni e di un minor tax rate.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 5,3 milioni, contro liquidità netta per 2,3 milioni rilevata lo scorso 31 dicembre.
L’andamento sconta il pagamento di dividendi per 6 milioni, il corrispettivo di 4 milioni per l’acquisizione del 25% di Penta Srl, investimenti non ricorrenti per lo sviluppo produttivo e tecnologico per 5,5 milioni e 1,05 milioni di costi sostenuti per la quotazione.
Il dato è stato solo parzialmente bilanciato dall’incasso di 5,2 milioni legato alla vendita di cespiti.