Banca Sistema, a seguito di quanto deliberato dal cda in data 31 ottobre, ha avviato un piano per sostenere la liquidità del titolo.
Tale programma prevede l’esposizione in conto proprio di proposte di negoziazione in acquisto e/o in vendita di azioni della banca stessa, “al fine di favorire il regolare svolgimento delle negoziazioni ed evitare movimenti dei prezzi non in linea con l’andamento del mercato”, sottolinea la nota.
Nello specifico, i termini dell’accordo prevedono che il liquidity provider, Intermonte Sim, acquisterà e venderà per conto della banca nei seguenti limiti operativi definiti tra le parti:
- i limiti massimi per le posizioni aperte in acquisto o in vendita sono pari rispettivamente a massimi 300.000 euro determinati sulla base del mark to market delle azioni o 150.000 azioni (nonché limiti diversi che potrebbero essere determinati di volta in volta), detenibili da Intermonte Sim ogni giorno nel periodo di validità del contratto;
- la banca si impegna, alla scadenza di ciascun trimestre, a corrispondere a Intermonte Sim le eventuali minusvalenze dallo stesso realizzate, nell’ambito dell’esecuzione dell’incarico, di un importo non superiore a 15.000 euro su base mensile. Qualora, invece, l’attività, abbia generato plusvalenza, l’intermediario dovrà versare a Banca Sistema il 50% di tale importo.