Giornata positiva per il settore Commercio che ha registrato un +1,7% al di sopra sia del corrispondente indice europeo (+1,2%) sia del Ftse Mib (+0,9%).
Giornata nella quale tema ancora centrale quello della manovra finanziaria italiana, in attesa soprattutto dell’invio a Bruxelles dei correttivi.
Un clima di attesa appesantito però dalle dichiarazioni del Fondo Monetario Internazionale secondo cui l’impatto della manovra è comunque incerto e l’Italia rischia di entrare in recessione anche con modesti shock a causa dell’elevato indebitamento.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un +2,6 per cento.
Ha acquistato tra il 5 e il 9 novembre 16.707 azioni proprie al prezzo medio unitario di 6,8194 euro per azione, per un controvalore complessivo di 113.931,42 euro.
Tra le Mid ha fatto meglio Autogrill (+3,3%), seguita da Marr (+2,3%) il cui Cda si riunisce oggi per l’approvazione dei conti trimestrali (vedi Marr – Consensus terzo trimestre 2018).
Infine tra le Small la migliore è stata Valsoia (+3,5%).
Acquisti anche su Centrale del Latte d’Italia (+1,1%) che ha annunciato il rafforzamento della partnership avviata un anno fa con Alibaba, aprendo il primo flagship store virtuale cinese su Tmall, la più grande piattaforma b-to-c (business to consumer) di e-commerce del gruppo cinese.
Il gruppo italiano entra anche nelle catene della grande distribuzione tradizionali Hema e RT-Mart, recentemente integrate all’interno del colosso dell’e-commerce.
Debole invece Enervit (-0,9%) che nei primi nove mesi del 2018 ha registrato ricavi pari a 47,9 milioni, in progresso del 14% su base annua.