Si premette che lo scorso 10 gennaio è stata ceduta TotalErg. Il confronto dei risultati del 2018 con quelli dei corrispondenti periodi del 2017 risente quindi di tale cambiamento di perimetro.
Pertanto il gruppo ha modificato i dati economici comparativi 2017 escludendo i risultati adjusted della joint venture TotalErg precedentemente consolidati con il metodo del patrimonio netto ed esposti alla riga “Proventi (oneri) da partecipazioni netti”.
I ricavi consolidati del periodo luglio – settembre dell’anno in corso sono stati pari a 235,1 milioni, in aumento del 3,6% su base annua, a seguito del contributo dei nuovi assets, in particolare gli impianti solari (14 milioni), in un contesto generale di prezzi dell’energia elettrica in forte crescita nei mercati di riferimento, effetti solo in parte compensati dall’atteso phase-out degli incentivi di una parte delle produzioni. Dati tuttavia inferiori alle stime degli analisti (-9,2% vs consensus).
A livello di risultati operativi, l’Ebitda adjusted si attesta a 104,7 milioni (+6,6% a/a), superiore alle stime dei broker (+1,4% vs consensus). Un andamento che ha beneficiato del settore solare (+12 milioni), grazie agli impianti acquisiti a inizio 2018 da Forvei, ed idroelettrico (38 milioni, raddoppiati rispetto al terzo trimestre del 2017), per l’elevata idraulicità registrata nel periodo ed all’utilizzo degli invasi nel trimestre, che hanno compensato il calo dei settori eolico (-29,8% a 40 milioni) e termoelettrico (-21,7% a 18 milioni).
L’Ebit adjusted è stato pari a 37,6 milioni, in crescita del 5% rispetto al terzo trimestre 2017, dopo ammortamenti per 67,1 milioni (+7,5% a/a) a seguito principalmente dei nuovi investimenti nel solare e delle acquisizioni dei nuovi parchi eolici in Francia (+6,3% vs consensus).
Il conto economico si chiude con un risultato netto di gruppo adjusted pari a 16,7 milioni (+5,7% su base annua), e superiore alla stime degli analisti (+11,9% vs consensus), dopo essere stati spesati oneri finanziari netti per 15,3 milioni (invariati rispetto al periodo di confronto) e imposte per 5,7 milioni, in aumento del 16,3% a/a, con un tax rate del 25,4% (23,7% nel terzo trimestre 2017).
Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto si esprime in 1,4 miliardi, in calo di 77 milioni rispetto al 30 giugno 2018 e riflette il positivo flusso di cassa operativo netto, anche a seguito della dinamica del capitale circolante netto che ha beneficiato degli incassi degli incentivi relativi alla produzione della prima parte del 2018 (91 milioni) e dei Titoli di Efficienza Energetica prodotti nel 2017 (27 milioni), compensato parzialmente dagli investimenti del periodo (37 milioni) e dal pagamento delle imposte (8 milioni).
Gli investimenti sono stati 37 milioni, a fronte degli 11 milioni nel terzo trimestre 2017, e si riferiscono all’acquisizione della società Creag Riabhach Wind Farm Ltd, titolare delle autorizzazioni per la realizzazione di un parco eolico in Scozia e dall’acquisizione del restante 25% del capitale delle Società Parc Eolienne de la Voie Sacrée SAS e Parc Eolienne d’Epense SAS da Renvico France SAS. Inoltre, nel periodo sono stati effettuati investimenti in immobilizzazioni materiali ed immateriali per 13 milioni di cui il 64% nel settore Eolico (61% nel 2017), principalmente relativi allo sviluppo dei nuovi parchi eolici in Francia ed in Germania, il 13% nel settore Termoelettrico (15% nel 2017), il 15% nel settore Idroelettrico (21% nel 2017) e il 6% nel settore Corporate (3% nel 2017), riguardanti l’area ICT.