Il Board della media company di Cologno ha presentato i conti del terzo trimestre 2018, chiuso con ricavi consoldati pari a 629,1 milioni, in calo del 5,7% rispetto al pari periodo 2017.
Un andamento che risente del periodo debole dell’industria televisiva, come evidenziato dalla raccolta pubblicitaria complessiva nazionale rimasta sostanzialmente stabile.
Nonostante la contrazione dei ricavi, il gruppo Mediaset ha registrato una performance superiore al mercato pubblicitario, grazie a un incremento del 3,5% sostenuto dalla fase finale della trasmissione in esclusiva dei mondiali di calcio 2018 in Russia nel mese di giugno e luglio e dall’ottimo andamento del settore radiofonico.
A livello operativo, si segnala la riduzione del deficit a livello di Ebit, passato da un rosso di 42,2 milioni a una perdita di 9,1 milioni, grazie alla diminuzione del 26,4% degli ammortamenti per diritti e dei minori costi sostenuti per l’acquisto e la presentazione di servizi.
Il risultato netto di competenza del gruppo passa così da -40,1 a -15,8 milioni.
Al 30 settembre 2018, il gruppo presenta un indebitamento finanziario netto pari a 961,4 milioni, migliorato di circa 452,1 milioni rispetto agli 1,41 miliardi a fine giugno 2018. L’ammontare a fine settembre non include le passività del gruppo Ei Towers pari a 357,8 milioni.
Anche nel corso del quarto trimestre dell’esercizio, i risultati economici e la generazione di
cassa dovrebbero evidenziare un andamento migliore rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
In Italia, la raccolta pubblicitaria previsto per l’ultima frazione d’anno, pur in un contesto di mercato ancora difficile e in assenza degli eventi calcio presenti nello scorso
esercizio, dovrebbe comunque consentire di guadagnare quote di mercato su base annua.
Il risultato operativo dovrebbe essere leggermente superiore a quello registrato nello scorso esercizio, mentre l’indebitamento finanziario netto si ridurrà ulteriormente rispetto a quello del 30 settembre anche in virtù dell’incasso netto di 179,1 milioni avvenuto
all’inizio del mese di ottobre al perfezionamento dell’Opa su EI Towers.
Infine, l’utile netto consolidato beneficerà anche di una plusvalenza netta di 503 milioni a seguito del deconsolidamento di EI Towers sulla base dei valori patrimoniali al 30 settembre.