Il gruppo ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio con una crescita del valore della produzione del 26% a 78 milioni, grazie al maggior contributo dato dalle attività di stile, prototipia e costruzione piccole serie.
Nel dettaglio, le attività italiano automotive hanno mostrato una marginalità positiva, mentre le controllate tedesche evidenziano una riduzione del volume d’affari e una conseguente marginalità negativa. Stabile invece il contributo dell’industrial design, mentre il volume e la redditività delle operazioni in Cina sono in costante aumento.
L’Ebitda è aumentato del 75% a 8 milioni, con una marginalità al 10,3% (+290 punti base), mentre l’Ebit è più che raddoppiato a 5,4 milioni, con una reddittività a 6,9% (+320 punti base).
Il periodo si è chiuso con un utile netto pari a 2,7 milioni, rispetto a 0,5 milioni nel periodo di confronto, beneficiando della forte performance operativa.
Dal lato patrimoniale, infine, mentre la posizione finanziaria netta risulta positiva per 9,6 milioni, in diminuzione rispetto ai 12 milioni al 31 dicembre 2017 principalmente per effetto della dinamica del capitale circolante.