Il Cda di Poligrafici Printing ha approvato i risultati al 30 settembre 2018, chiuso con ricavi consolidati per 17,5 milioni, in calo dell’11% rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente.
Nel dettaglio, i ricavi inerenti la stampa poligrafica sono pari a 16,9 milioni contro i 18,8 milioni dei 9M 2017, per effetto della diminuzione del corrispettivo verso Poligrafici Editoriale per circa 2,3 milioni.
L’Ebitda si è attestato a 3,3 milioni, in calo del 39,4% rispetto ai 5,5 milioni dei 9M 2017, con la relativa marginalità sui ricavi ridotta di circa 9 punti percentuali. Una dinamica che sconta un minor assorbimento dei costi fissi in relazione alla riduzione del corrispettivo di stampa con Poligrafici Editoriale.
Performance che prosegue anche a livello di Ebit, sceso del 34,6% a 2 milioni dopo la contabilizzazione ammortamenti scesi di circa il 37% a 1,3 milioni.
La gestione finanziaria cambia invece segno passando da un deficit di 70mila euro a proventi per 82mila euro.
Da segnalare l’aumento del carico fiscale passato dall’11,5% al 31,5 per cento.
La gestione si è chiusa con un utile netto dei soci pari a 1,4 milioni rispetto ai 285mila euro registrati al 30 settembre 2017, che includeva però il risultato economico netto della controllata Grafica Editoriale Printing poi ceduta.
Al 30 settembre 2018, la posizione finanziaria netta del gruppo cambia segno passando da un indebitamento netto di 0,2 milioni a fine dicembre 2017 a liquidità netta di 1,3 milioni.
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