Il titolo cede, attorno alle 10:10, il 4% a Piazza Affari, scambiando a 0,52 euro, mentre il Ftse Mib è in ribasso dell’1,9 per cento.
Potrebbero influire negativamente sul titolo gli ottimi risultati ottenuti dalla concorrente Iliad nel terzo trimestre 2018. Il ritorno alla crescita del fatturato trimestrale del gruppo francese (+1,7% a 1,23 miliardi) dipende in gran parte dal contributo dell’Italia, che partecipa con 46 milioni di euro ai ricavi del gruppo nei tre mesi e con 55 milioni dal lancio delle attività nel Belpaese.
Iliad, che dopo lo scorso semestre deludente aveva rivisto l’obiettivo di Ebitda/investimenti in Francia, ha confermato i target, fra cui, per il mercato italiano, il raggiungimento dell’equilibrio in termini di Ebitda con meno del 10% del mercato.
Ieri, il cda di Tim ha revocato con decisione assunta a maggioranza e con effetto immediato tutte le deleghe conferite al consigliere Amos Genish, convocando una nuova riunione per il giorno 18 novembre, per la nomina di un nuovo ad.