Ascopiave ha pubblicato i conti consolidati relativi al periodo luglio – settembre 2018, con ricavi pari a 92,24 milioni, in crescita del 15,5% su base tendenziale.
A livello di risultati operativi, l’Ebitda si attesta a 9,49 milioni, in calo dell’1,9%, a causa del maggiore peso dei costi operativi, pari a 82,75 milioni (+17,9% su base annua). Un andamento che ha risentito dell’ulteriore contrazione del margine commerciale sul settore Corporate (+63,6% a -3,07 milioni).
Una dinamica che si amplifica a livello di Ebit, in calo del 22,4% a 3,14 milioni, dopo la contabilizzazione di ammortamenti svalutazioni ed accantonamenti per 6,35 milioni (+12,9% a/a).
Dopo essere state spesate imposte per 1,37 milioni (-5,8% su base annua), il conto economico consolidato si chiude con un utile netto di pertinenza dei soci pari a 1,52 milioni, in calo di quasi il 50% rispetto al corrispondente periodo del 2017.
Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario netto si esprime in 86,5 milioni, in aumento di 29,35 milioni rispetto allo scorso giugno, riconducibile principalmente dovuto alla riduzione della liquidità e ad un maggiore assorbimento della gestione del circolante.
Gli investimenti nel periodo in esame sono stati pari a 7,32 milioni, registrando un incremento di 3,08 milioni, e hanno riguardato principalmente lo sviluppo, la manutenzione e l’ammodernamento delle reti e degli impianti di distribuzione del gas.