Class Editori – Ancora in ribasso (-2,8%) dopo i conti

Seduta difficile a Piazza Affari per Class Editori, che intorno alle 14.40  cede il 2,79% a 0,209 euro, facendo peggio sia del Ftse Italia Small Cap (-1,25%) sia del Ftse Italia Media (-1,83%).

Oggi il titolo ha toccato il nuovo minimo storico a 0,202 euro, dopo che ieri aveva terminato la seduta in rosso dello 0,9% a 0,22 euro.

La casa editrice milanese ha pubblicato ieri i risultati dei primi 9 mesi del 2018, che si sono archiviati con un incremento dei ricavi del 6,8% a 46,1 milioni. Il fatturato pro-forma, considerando l’inclusione di Gambero Rosso nel gruppo a partire dal 1° giugno, si attesta a  52,7 milioni (+22,1%).

In merito ai margini operativi, l’Ebitda si mantiene negativo esprimendosi in deficit di 3,9 milioni (-7,2 milioni a fine settembre 2017). Invece, a livello pro-forma, il dato ammonterebbe a 2,5 milioni, mostrando una significativa inversione di tendenza rispetto alla marginalità conseguita negli ultimi esercizi.

Andamento analogo anche per l’Ebit adjusted che scende a 9,1 milioni (-12,1 milioni a fine settembre 2017), mentre quello pro-froma, riprendendo la suddetta ipotesi, si fisserebbe a -8,6 milioni.

Considerando, invece, il 3Q 2018, Class Editori ha riporato un aumento dei ricavi del 12% a 12,7 milioni e una diminuzione della perdita netta dell’8,7% a 5 milioni.