Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,2% sottoperformando sia il Ftse Mib (-0,8%), sia il corrispondente indice settoriale europeo (+0,3%).
Sul fronte dei mercati, gli operatori continuano a monitorare con attenzione l’Italia dove tiene ancora banco la questione dei conti pubblici italiani, dopo il rifiuto di apportare modifiche alla manovra che potrebbe comportare l’apertura di una procedura di infrazione da parte di Bruxelles.
Seduta debole per entrambe le Mid Cap, con Beni Stabili e Igd in calo rispettivamente dell’1,2% e dell’1,6%.
Tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnalano gli acquisti su Nova Re (+7%). Il gruppo ha annunciato di aver sottoscritto con OVS i nuovi contratti di locazione riguardanti i punti vendita di via Spadari e via Cuneo a Milano e risolto al tempo stesso i contratti in essere. In linea con il piano di valorizzazione del proprio portafoglio immobiliare, i nuovi contratti prevedono una prima scadenza nel 2027, con rinnovo automatico salvo disdetta fino al 2031.
Positiva poi anche Bastogi (+2,7%) dopo i conti dei primi 9 mesi dell’esercizio in corso che hanno beneficiato soprattutto della cessione del complesso immobiliare di via Darwin a Milano da parte delle controllate Brioschi e Camabo.
Aedes (-1,2%) ha approvato i conti dei primi nove mesi del 2018, chiusi con una perdita di competenza del gruppo di circa 1,9 milioni contro un utile di 2,4 milioni nel pari periodo di confronto. Sempre Aedes ha reso noto che Sedea, società controllata al 100% e beneficiaria della scissione comunicata al mercato lo scorso 8 agosto, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie e dei warrant al Mta.
In coda al settore Risanamento (-1,9%) e Compagnia Immobiliare Azionaria (-4,7%).