Il cda di LVenture, realtà che investe in start up digitali, ha approvato i risultati dei primi nove mesi del 2018, che hanno visto il valore complessivo degli investimenti attestarsi a 12,1 milioni (-4,4%) rispetto al medesimo periodo del 2017.
Nel periodo in esame, la holding ha registrato una buona crescita dei ricavi che hanno toccato i 2,3 milioni (+40% annuo). In particolare, si sottolinea la significativa crescita legata ai servizi di coworking e a quelli erogati alle imprese.
In relazione al piano industriale 2018-2021 – sottolinea la nota – “i ricavi dei nove mesi 2018 sono lievemente inferiori a quelli previsti dal piano, nonostante un aumento del 40% rispetto ai nove mesi del 2017. Si evidenzia uno scostamento nel margine Ebitda di 258 mila euro rispetto al piano, mentre a livello di risultato netto (-160 mila euro), la società presenta una situazione migliorativa rispetto al Piano (-850 mila euro) a seguito dell’adozione dell’Ifrs9″.
La posizioni finanziaria netta a fine settembre è negativa per 819 mila. contro i -433 mila del 31 dicembre 2017.
L’Ad di LVenture, Luigi Capello, ha commentato: “Siamo particolarmente soddisfatti e orgogliosi dei risultati conseguiti nei primi nove mesi dell’anno grazie alle importanti operazioni relative alle nostre start up: in particolare l’aumento di capitale deliberato da Soundreef, il nuovo round di investimenti per la start up Vikey e la vendita da parte della società della partecipazione detenuta in Baasbox, con ulteriori exit nella pipeline entro la fine dell’esercizio”.
“Le start-up – conclude Capello – “proseguono nel percorso di crescita internazionale, con effetti significativi sul valore del portafoglio della società. I nostri sforzi sono sempre più indirizzati verso la valorizzazione del portafoglio e le operazioni di exit”.