Pomeriggio di vendite sul titolo della maison del piumino che, intorno alle 15.45 cede il 3,8% scambiando a 30,65 euro. Performance che porta l’indice settoriale della moda a un ribasso del 2,15%, mentre arretra dell’1,35% il Ftse Mib.
Dopo il progresso messo a segno nella seduta di ieri, il titolo di Moncler è oggi tra le peggiori a Piazza Affari.
In occasione del meeting di Panbianco e Deutch Bank di ieri, il numero uno di Moncler, Remo Ruffini, aveva continuato ad esprimersi positivamente sui risultati finora ottenuti dalla sua Moncler, dichiarando “Siamo molto positivi per fine 2018. E’ un buon momento per il marchio, anche se poi dipenderà dal tempo”.
Aggiungendo: “I primi nove mesi sono andati molto bene in relazione al tempo che è stato caldo non solamente in Italia, ma in tutto il mondo. E’ comunque importante guardare la crescita organica che è stata positiva nonostante il meteo e questo implica che il brand ha una forte energia”.
Secondo il numero uno della maison, Moncler starebbe inoltre studiando accordi in Cina con i grandi player dell’online, puntando però a mantenere un’elevata percezione del marchio.
Sempre in occasione dell’incontro di ieri, gli analisti di Deutch Bank hanno svelato alcune stime sul settore del lusso, dichiarando: “Dopo due anni di stagnazione il settore ha ripreso a crescere. In Italia il comparto vale 80-90 miliardi grazie a 580 mila addetti e 67 mila aziende. In un momento in cui il pil italiano è sotto osservazione, il lusso è un contributore positivo alla bilancia dei pagament”.
Aggiungendo: “Pertanto la previsione di crescita sul 2018 è del +8% rispetto al 2017”.