Ieri il Ftse Italia Salute ha registrato un -1,9 per cento, al di sotto sia del corrispondente indice europeo sia del Ftse Mib, entrambi con un -0,8 per cento.
Seduta nella quale è rimasta alta l’attenzione sull’Italia all’indomani in particolare della decisione dell’esecutivo guidato da Giuseppe Conte di mantenere invariate le stime per il 2019 su deficit al 2,4% e crescita all’1,5 per cento.
Decisione che potrebbe portare all’apertura di una procedura di infrazione da parte di Bruxelles.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso con un -2,4 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Diasorin seppur con un -0,9% mentre tra le Small la migliore è stata Pierrel con un +0,7 per cento.
A seguire Isagro (invariata) che ha comunicato i conti.
Nel dettaglio nei primi nove mesi del 2018 ha riportato ricavi a 115,2 milioni, in aumento di 3,1 milioni rispetto ai 112,1 milioni del pari periodo del 2017 mentre il risultato netto si è fissato a 2,6 milioni, in aumento di 1,1 milioni rispetto all’utile di 1,5 milioni dei primi nove mesi del 2017.