Nel periodo gennaio – settembre 2018 Alerion Clean Power ha contabilizzato ricavi operativi pari a 40,3 milioni, aumentati del 10,1% su base tendenziale. Un andamento che ha beneficiato dell’incremento della produzione elettrica, che ha più che compensato la riduzione degli incentivi rispetto allo stesso periodo del 2017.
Nel periodo in esame, il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica, sommato agli incentivi per gli impianti eolici italiani incentivati, è pari a 155,6 €/MWh, rispetto a 158,3 €/MWh dei primi nove mesi del 2017.
Si segnala che il prezzo medio di cessione dell’energia elettrica degli impianti eolici localizzati in Italia nei primi nove mesi 2018 è stato pari a 56,7 €/MWh (+11% a/a), mentre il prezzo medio degli incentivi in Italia dei primi nove mesi 2018 è stato pari a 98,9 €/MWh (-7,8% a/a).
A livello di risultati operativi, l’Ebitda si è fissato a 33,3 milioni, in progresso del 19,4% su base annua. Una dinamica che riflette l’effetto combinato dell’aumento dei ricavi consolidati e la contrazione dei costi operativi (-18,4% a/a, a 8,4 milioni), nonostante l’avvio dell’attività di sviluppo eolico in Italia e all’estero e il consolidamento di tre nuove
società titolari di impianti eolici in costruzione. Si segnala che l’Ebitda del periodo in esame include il risultato delle società in joint-venture per 1,4 milioni (-12,5% a/a).
L’andamento economico gestionale del periodo è stato caratterizzato da una produzione elettrica degli impianti consolidati integralmente pari a 268,9 GWh (+10,8% su base annua), grazie alla buona ventosità dei siti e alla disponibilità degli impianti, in particolare nei primi sei mesi del 2018, solo in parte assorbita dal calo di produzione del terzo trimestre, periodo con minore ventosità.
Sul fronte patrimoniale, al 30 settembre 2018 l’indebitamento finanziario contabile si esprime in 197,4 milioni, in aumento di 27,6 milioni rispetto al 31 dicembre 2017, soprattutto in relazione agli investimenti nella costruzione degli impianti eolici conferiti in data 11 aprile 2018 (44,1 milioni circa) e alla distribuzione di dividendi per 2,3 milioni, esborsi in parte bilanciati dal flusso di cassa generato dalla gestione operativa per 29,7 milioni.
Si segnala che l’indebitamento finanziario contabile al 30 settembre 2018, escludendo la valutazione a fair value degli strumenti derivati, si è attestato a 188,8 milioni.