Nei primi nove mesi del 2018 il gruppo ha riportato ricavi pari a 306,5 milioni, in crescita del 4,8% rispetto al pari periodo dello scorso anno.
Il fatturato relativo al core business del vending è salito del 5% a 294 milioni. Performance che media i progressi del 5,6% in Italia, del 3,4% in Spagna, del 12,8% in Svizzera, mentre in Francia ha segnato un calo dello 0,7 per cento.
Si segnala che a parità di perimetro e di giorni lavorativi i ricavi del vending segnano un aumento del 2,7%. A livello geografico, invece, avrebbero registrato un progresso del 3,7% in Italia, mentre sarebbero state sostanzialmente stabile in Francia (-0,1%). In Spagna e in Svizzera le vendite avrebbero invece segnato diminuzioni rispettivamente dell’1% e del 20,3 per cento.
In forte aumento il fatturato dell’attività della divisione Coin Service (+17,1%) principalmente a seguito dell’erogazione di nuovi servizi da parte della controllata Venpay.
L’andamento del giro d’affari si è riflesso, seppur in misura più contenuta, a livello sia di Ebitda adjusted, salito del 1,9% a 70,1 milioni (Ebitda reported, +8,4% a 68,2 milioni) sia di Ebit adjusted, aumentato del 2,8% a 37 milioni (Ebit reported, +16,4% a 35,2 milioni), al netto di oneri non ricorrenti per complessivi 1,9 milioni.
Aumentano gli oneri finanziari netti del 29,5% a 9,4 milioni.
L’utile netto di gruppo balza del 33% a 18,6 milioni, beneficiando anche di una minore incidenza delle imposte con un tax rate diminuito al 23,8% dal precedente 34,1 per cento. Non considerando l’impatto di poste di natura straordinaria principalmente riconducibili alle acquisizioni effettuate, l’ultima riga di conto economico registrerebbe un utile di 19,8 milioni (+20,4%).
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è attestato a 278,1 milioni, in aumento di 24 milioni rispetto a fine 2017, dopo esborsi di 37,6 milioni per investimenti tecnici, 17 milioni per acquisizioni, pagamento di dividendi per 10,3 milioni e 9,6 milioni relativi alla sanzione Antitrust del 2016, esborsi solo in parte bilanciati dal flusso positivo di cassa della gestione operativa per circa 52 milioni.
Il management intende portare avanti un solido percorso di crescita attraverso acquisizioni orientate ad aumentare costantemente la densità territoriale del servizio, unitamente a una politica di investimenti funzionale a mantenere elevato il valore del servizio e di conseguenza la capacità di generare alti margini.
Obiettivi che potranno essere raggiunti grazie al supporto di una ripresa dei volumi nel vending (soprattutto nel segmento caffè / hot beverages), già riscontrata nei primi 9 mesi del 2018 nonostante il mercato di riferimento abbia evidenziato segni di debolezza.