Si è concluso lo scorso 16 novembre il periodo di adesione all’offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria promossa da Mps sui titoli Casaforte, emessi il 22 dicembre 2010. L’operazione riguardava titoli di classe A asset-backed aventi un valore nominale originario pari a 126,7 milioni e titoli di classe B asset-backed aventi un valore nominale originario pari a 10,9 milioni.
Per quanto riguarda i titoli di classe A, sulla base dei dati provvisori, le adesioni sono state pari a circa il 70,8%, corrispondenti al 70,8% circa dei titoli di classe A oggetto dell’offerta e aventi valore nominale originario pari a 89,7 milioni e corrispondenti a circa il 5,8% dei titoli di classe A complessivamente emessi da Casaforte.
In riferimento ai titoli di classe B, le adesioni corrispondono a circa il 97,7% dei titoli oggetto di offerta, aventi valore nominale originario pari a 10,7 milioni, e sono pari a circa il 8,2% dei titoli di classe B complessivamente emessi da Casaforte.
Il corrispettivo relativamente ai titoli di classe A e ai titoli di classe B portati in adesione all’offerta verrà pagato il 21 novembre 2018.
L’offerta si inserisce nell’ambito del più ampio progetto di ristrutturazione dell’operazione “Chianti Classico”, realizzata dall’emittente nel 2010 e che comprende la cartolarizzazione tramite l’emissione di titoli di classe A e di classe B da parte del veicolo Casaforte e il conferimento del patrimonio immobiliare relativo alla cartolarizzazione a favore del consorzio Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari.
La cartolarizzazione ha per oggetto crediti pecuniari a titolo di capitale, interessi e altri accessori derivanti da un contratto di finanziamento ipotecario originariamente erogato dalla stessa banca a Perimetro, società consortile per azioni controllata da Mps.
